08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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"Chi ha paura di sognare
e' destinato a morire"
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Fonti rinnvabili: il futuro è nelle torri solari
Scritto da Marta Proietti

Un aspetto su cui tutti siamo d’accordo è che negli ultimi anni, forse decenni, ci siamo dimenticati delle salute del nostro Pianeta. Talmente immersi nel vortice dell’evoluzione tecnologica abbiamo abbassato l’attenzione sui danni che la Terra
stava subendo a causa nostra. Ed è arrivato quindi il momento di
correre ai ripari. Gli esperti ci informano infatti che la situazione
ambientale e climatica del globo è critica ma per fortuna non completamente irreversibile.




Le soluzioni
che possono essere adottate sono di natura diversa, ma tutte molto
costose ed è per questo che l’applicazione di queste innovative tecniche
risulta piuttosto difficoltosa. Analizziamo due soluzioni.


Le protagoniste della prima soluzione sono le alghe verdi
che si vengono a formare laddove vi è una forte mancanza di cloro nelle
piscine. Proprio queste alghe sono formate per oltre il 50 per cento da
lipidi, molecole organiche, che, opportunamente trattate, possono
fornire un combustibile ecosostenibile composto da materiali di scarto, essenzialmente acqua sporca e CO2, e risorse rinnovabili, il sole. Il risultato di questa lavorazione è un biodiesel che può essere miscelato con il gasolio.


Tuttavia, la soluzione più gettonata del momento e funzionale al problema da risolvere è quella delle torri ad energia solare. L’idea di partenza è quella dei pannelli fotovoltaici
che fino ad ora sono stati utilizzati soltanto per edifici o per
singoli appartamenti. Grazie alle torri invece quest’idea viene estesa
ad un enorme quantità di territorio. Come? Ponendo una torre solare al
centro di un grande numero di pannelli, uguali a quelli che vediamo
sopra le nostre abitazioni, che convogliano su di essa il calore che
ricevono dal sole. Questo calore genera del vapore che viene trasformato in energia elettrica da un speciale turbina che agisce all’interno della torre.

Per
ironia della sorte, l’impianto è una gigantesca serra (quasi a voler
sfidare l’effetto serra), che si riscalda durante il giorno grazie ai
raggi solari. Durante la notte il pavimento rilascia il calore
accumulato durante il giorno: in questo modo la produzione di energia avviene 24 ore su 24.


Un
progetto che prevede la costruzione di una Torre Solare sta facendo il
giro del mondo. Si tratta infatti di una torre di dimensioni eclatanti.
Il luogo della costruzione sarà la contea di Wentworth,
nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. La serra coprirà una superficie
di 20 km2. La torre diventerà la struttura più alta del pianeta: 3280
piedi All’interno della torre solare saranno in funzione 32 turbine da
6.25 MW ciascuna. La potenza totale sarà di circa 200 MW, sufficienti
per alimentare quasi 200 mila abitazioni.


I dati a
nostra disposizione dimostrano che 200 MW di energia pulita
consentirebbero di risparmiare da 750 mila a 900 mila tonnellate di CO2
l’anno.


Marta Proietti


Fonte




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